4° Edizione BAOBAB SOIRÉE 2017
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4° Edizione BAOBAB SOIRÉE 2017

 

 

4° BAOBAB SOIRÉE
La caduta delle maschere
Sabato 13 maggio Auditorium di Pont Saint Martin h 21.00


Una triade di pezzi femminili quest'anno alla Baobab Soirèe, l'appuntamento annuale fortemente voluto per diffondere la danza afro-contemporanea in canavese.
Dopo il grande successo di pubblico (sold out con presenze da Trieste, Milano, Genova, Bologna, Aosta, Torino, Forlì, Palermo, Roma, Modena) dell'anno scorso, quest'anno sono tre coreografe italiane a proporre i loro lavori nella Baobab Soirèe: Giulia Ceolin, Federica Loredan e Katina Genero, tre percorsi artistici differenti ma accomunati da una profonda ricerca del gesto coreografico e dell'immagine evocativa. Giulia Ceolin coreografa giuliana che vive ad Ivrea e proviene dall'afro e dal contemporaneo, Federica Loredan, storica eccellenza genovese dell'hip hop e house dance e Katina Genero pioniera della danza afro in Italia insieme a suo fratello Bruno Genero.
Di seguito, in ordine di serata, le tre coreografie:


"devotischeletri" di Giulia Ceolin
Danza senza trama per solo sentire

La dimensione del rito manca completamente nel quotidiano scorrere del tempo odierno, o per lo meno manca la dimensione del rito collettivo, quello che amplifica la sua potenza in nome della condivisione con altri. Più approfondisco il mio rapporto con la danza, più ragiono con consapevolezza sulla decisione di esibirsi per un pubblico, più cresce il senso di responsabilità verso questo atto che considero sacro. Perché scelgo di mettere il mio corpo fisico e l'ancor più vulnerabile intreccio energetico in mostra, alla mercé di un osservante che per forza giudicherà il mio operato? Una volta l'unica risposta si esauriva forse nel bisogno di considerazione che aveva ancorato le sue origini nel profondo delle mie carenze affettive, ma ora non basta più. Appurato che l'andare (o mettere) in scena è, per me, un atto vitale ed irrinunciabile, mi sono chiesta come poterlo fare senza cadere nell'edonistico rischio di compiacere. Da qui la volontà di ricercare la dimensione rituale della messa in scena per donare a livello simbolico al pubblico, a me stessa, ai danzatori, ai luoghi la possibilità di giovare dell' atto creativo. Devotischeletri vuole essere sì un omaggio alla struttura del corpo che ci sostiene, ma anche una valorizzazione dei popolari "scheletri nascosti" che palesandosi in momenti assolutamente imprevedibili ci guidano nel percorso evolutivo scoprendo i punti deboli.

Idea e coreografia: Giulia Ceolin
Danza: Eleonora Buratti, Ghizlane Harraze, Barbara Menietti, Gloria Santella
Musica originale: Luca Boggio, Giulia Ceolin, Paolo Panizza
Mastering: Fabio Pollono
Costumi e scenografia: Giulia Ceolin
Foto: Valentina Gonella
Produzione: Baobab Musiche e danze d'Africa




"Sirene" di Federica Loredan (Prima nazionale) 

Una rete rosso sangue. Mattanza.
Cerco di ricucire i legami, la famiglia.
Tenere insieme i pezzi. Raccogliere i frutti. Un’attività febbrile.
Sputata dal mare come un relitto. Una figura mitologica.
La coda di una sirena, pesante, ricoperta di chiavi come fossero parassiti, crostacei.
Incagliata. Suonano come catene, mi fanno affondare
Eppure sono le mie risorse, ma non so quale sia quella giusta per uscirne,
Un corpo diviso in due, metà in viaggio metà impigliata nell’oblio.

Questo intenso lavoro coreografico è stato vincitore del "Bando per giovani coreografi di danza afro-contemporanea" che la scuola Baobab ha indetto nell'anno 2016 che prevedeva un aiuto alla produzione e il debutto nazionale proprio alla 4° Baobab Soirèe. 
Questa coreografia non è solo una trasposizione in danza dell'attuale tema dell'immigrazione, ma è anche un progetto che si sviluppa in laboratori con rifugiati, viaggi a Lampedusa per incontrare chi il mare l'ha attraversato davvero, collaborazione con artisti per scambiare tecniche e ispirazioni.

Ideazione, partitura ritmica e coreografica, interpretazione: Federica Loredan 
Costume sonoro: Laboratorio Fulmicotone 
Disegno luci: Francesco Ziello
Musica: Davide Mantovani

CREDITS:
- Fondazione Devlata per lo spazio e l’accoglienza
- Centro Culturale Mojud per lo spazio di lavoro
- Spazio Baobab per il supporto alla creazione, la fiducia
- Isabella Ievolella e Danila Corgnati per le foto
- Danilo Guidarelli per i video
- Museo Luzzati e Teatro dell'Archivolto per l’ospitalità
- Giulia Pastorino per la grafica




"Alberi inquieti: offesa e catarsi" 
Esibizione finale del laboratorio coreografico Danze estreme open di Katina Genero.

Come ogni anno anche questo Baobab offre agli allievi di partecipare ad un ciclo di laboratori per studiare la tecnica in modo più approfondito con insegnanti di grande talento ed esperienza e di esibirsi poi assieme a compagnie professionali.
Quest'anno allieve dei corsi avanzati provenienti da Ivrea, Aosta, Milano e Torino hanno seguito Katina Genero, storica studiosa e coreografa di danza afro nel percorso di Danze Estreme, formula sperimentata l'anno scorso da un gruppo di professioniste. 

Ideazione e coreografia: Katina Genero
Danza: Valentina Balma Mion, Eleonora Bianco, Romina Bregoli, Sara Buda, Eleonora Buratti, Laura Castoldi, Manuela D'Acquisto, Irene Dalbuoni, Oriana Ferlazzo, Cinzia Gattero, Ghizlane Harraze, Giulia Henriet, Elisa Parla, Deborah Peters, Sara Schinaia, Cristina Vidali, Patrizia Mussano.
Musiche: a.v.
Costumi: Katina Genero 


La scuola è davvero onorata di ospitare artisti di questo calibro che possono trasmettere la loro arte attraverso iniziative di formazione e spettacolo.

 

COSTI:
Adulti 12 euro
Bambini dai 5 ai 12 anni 5 euro
Bambini fino a 5 anni Gratis (ma senza posto prenotato)


Per info: 
Telefono: 392 9890372 - 349 5516840
Telefono +SMS: 348 0091281
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.