"Sosterrò le ragioni della leggerezza" di Francesca Cola
Breve trattato corporeo sulla leggerezza
E' nella geografia del gioco di un bambino che si apre questa piccola riflessione corporea sulla leggerezza. Il suo corpo da capriolo interroga e indaga la natura delle cose con poetica semplicità. E' poi nella grazia dell'incontro con il corpo grande di un danzatore con cui si intrecciano la poesia del gesto, del movimento e l'esplorazione delicata della fragilità dell'umano, che lo spettatore può intuire, come sosteneva Calvin, che proprio la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono alla condanna del peso.
REALIZZAZIONE E METODOLOGIA
Un masso e un bambino. Un campo da gioco immaginario. Il bambino attraverso il gioco fa esperienza della natura delle cose, del peso che può sostenere il suo corpo e di come lui stesso può essere sostenuto dalla massa concentrata del sasso. Corpo e mente del piccolo operano in una direzione particolare, poetica e mai scontata. Le sue risposte creative agli stimoli trovano, per intuizione della coreografa, accoglienza e risposta nel corpo e nei movimenti del danzatore adulto. E' così che nasce un incontro dalle linee poetiche, un dialogo segreto e misterioso sulla legge di gravità, sull'alternanza di peso e leggerezza. Il discorso corporeo tra i due tesse una scrittura fatta di variazioni: prendere e lasciare, resistere e abbandonarsi, concedersi al pieno e lasciare spazio e tempo al vuoto, giocare. Il tracciato corporeo è lindo, lieve ma denso di un alto valore simbolico. i corpi insieme creano tracce capaci di parlare ad adulti e bambini e di evocare le parole di Italo Calvino. " nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica." Così lo spettatore fa esperienza visiva ed emotiva delle ragioni della leggerezza sostenute dalla logica semplice e lieve di mente e corpo (altro metodo di conoscenza) di un bambino.
Il progetto Sosterrò le ragioni della leggerezza, nasce durante il laboratorio pluriennale sulla globalità dei linguaggi che la danzatrice, terapeuta e coreografa Francesca Cola tiene presso la piccola Scuola Elementare di Colleretto Castelnuovo nella provincia di Torino. La metodologia pedagogica utilizzata propone l'uso integrato di corpo/movimento, suono e immagine. tale metodologia aperta e in ascolto delle esigenze dei piccoli, promuove la loro capacità di far dialogare fra loro queste diverse aree di linguaggio in modo fluido e consapevole. Anche per questo il progetto presenta una scelta drammaturgica intellegibile e non autoreferenziale. Infatti, proprio perché nato nell'ambito di un laboratorio scolastico sperimentale e condotto secondo un metodo che comprende il background artistico della coreografa e la sua specializzazione in danza movimento terapia, il progetto ha una profondo taglio pedagogico studiato a fondo e sperimentato in otto anni consecutivi di lavoro. il tema proposto, nato dal'osservazione del gioco dei bambini con un grande masso proposto dalla conduttrice per far loro sperimentare la dinamica peso-sostegno-rilascio e la percezione concreta di ciò che è la concentrazione (massa concentrata), è in grado di stimolare considerazioni e atteggiamenti propositivi sia su un piano prettamente fisico che sul piano della riflessione simbolica.
Il progetto si presenta per tutti questi motivi come una piccola considerazione sul tema della leggerezza stimolando le riflessioni e l'emotività del pubblico su un tema che accomuna ogni essere umano.
Il progetto prevede azioni di coinvolgimento della comunità locale, nazionale e internazionale (Torino e provincia, Puglia, Canton Ticino e Francia) attraverso la distribuzione del lavoro con annesso un workshop sul tema di peso e leggerezza in tutte le accezioni fisiche e simboliche. Il workshop è aperto a bambini, adulti e anziani ponendo una particolare attenzione sul dialogo e la trasmissione intergenerazionale.
Il progetto prevede il coinvolgimento produttivo e il sostegno di soggetti nazionali:
è prodotto e presentato da ASSOCIAZIONE D'IDEE - arti e comunicazione nell'ambito del progetto Piattaforma Nuovi Corpi nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità sostenuto dal MIBACT (triennio 2015-2017 azioni trasversali di formazione del pubblico). E' sostenuto dalla compagnia Zerogrammi e dalla Fondazione Pimeonte dal vivo. Vncitore dei band Permutazioni 2016 e Artist in residence 2016. E' promosso all'estero da Festa Danzante Canton Ticino e Festival Des Artes et Des Cinés - Saint Etienne).