Paolo Panizza
Nato nel gennaio 82'.
L'incontro con la musica incomincia grazie ai fratelli maggiori che attraverso lo studio di piano e fisarmonica avvicinano l'orecchio e portano in casa le prime esperienze musicali.
A 9 anni la passione per la musica prende il via con lo studio della chitarra, prima acustica e poi elettrica ma é all'età di 15 anni che il fascino delle percussioni prende il sopravvento.
Dapprima autodidatta (anche con strumenti autocostruiti) e 3 anni dopo diventa studio in particolare della 'tumbadora' con il percussionista cubano 'Chiquitico' che rimane il suo maestro di riferimento per quasi 10 anni.
Nel frattempo entra a far parte di gruppi musicali di diversi generi (R&B, funky, 70', musica per spettacoli teatrali, bossa nova...) dove sperimenta e fonde le sonorità delle percussioni.
Con il quartetto 'Acusticamente parlando' i concerti in pubblico superano le 300 date e parallelamente la conoscenza della musica brasiliana si affina con la passione per la capoeira aprendo la tecnica e le sonorità a diversi strumenti (berimbao, pandeiro, atabaque..)
Nel 2012 studia percussioni 'afro-cubane' a Cuba con lo storico rumbero 'Maximino', Ernesto 'El Gato' e 'los chinitos', in Italia con Valerio Perla.
Nell'ambito torinese suona come conguero nel gruppo 'Dany Santiago y la unica' e dopo l'incontro con Giulia Ceolin prende parte alla creazione di musiche originali per spettacoli di danza di ricerca, afro contemporanea e laboratori coreografici.
L'incontro con lo yoga e in particolare il 'Nadabrahma yoga' (yoga del suono) apre le porte all'utilizzo delle campane tibetane, del suono e della voce come strumenti di sviluppo e ricerca personale.
Attualmente continua la passione e lo studio personale con sempre rinnovato interesse e curiosità.
Studente presso EFOA international dove segue l'insegnamento di Francoise Berlette e Roberto Laurenzi in corsi di formazione per insegnanti di Hata yoga, Diplomato nell'anno 2015-2016 in Nada yoga con il maestro Riccardo Misto allievo diretto di Vemu Mukunda. Da qualche anno pratica ashtanga vinyasa yoga da autodidatta seguendo i seminari di Marianna Borga. Da anni si interessa del rapporto mente - corpo in diverse culture e ricerca varie tecniche di sviluppo armonico dell'essere umano. Sperimenta tecniche meditative ed é grande appassionato di percussioni cubane e del ruolo della musica negli stati alterati di coscienza.
Area geografica: Piemonte, Valle d'Aosta, Ivrea,Torino,Trieste, Milano
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